Concentrando ora la nostra attenzione solo sul «Pellegrinaggio del Cristiano», non si può dire che la forma di racconto scelta dall'Autore sia particolarmente originale. Ci tro-viamo infatti dinanzi al classico viaggio dell'«eroe» che incontra sul suo cammino vari pe-ricoli, costituiti per lo più da mostri, giganti, esseri maligni, con intervento di protettori soprannaturali o quasi, ecc. La struttura narrativa sia della prima che della seconda parte, si rifà dunque alla favolistica europea, che Bunyan è riuscito egregiamente a fondere con il contenuto chiaramente evangelico della sua opera.